Oscar Schmidt: il più grande marcatore della storia del basket internazionale

Oscar Schmidt è considerato uno dei più grandi giocatori di basket di tutti i tempi. Nato il 16 febbraio 1958 a Natal, in Brasile, Schmidt ha iniziato a giocare a basket all’età di 14 anni e ha raggiunto la fama internazionale per la sua incredibile capacità di segnare punti.

Durante la sua carriera professionale, Schmidt ha giocato in diverse squadre in Brasile, Italia e Spagna, partecipando a quattro edizioni dei Giochi Olimpici e diventando il miglior marcatore della storia del basket internazionale, con più di 49.000 punti in carriera.

Ma non è solo la sua abilità nel segnare punti a fare di Schmidt una leggenda del basket internazionale. Era anche un giocatore molto versatile e un grande leader, che ha ispirato una generazione di giovani giocatori in tutto il mondo.

Dopo il suo ritiro dal basket professionistico, Schmidt ha continuato a lavorare nel mondo dello sport come allenatore e commentatore televisivo. Nel 2013 è stato inserito nella Basketball Hall of Fame, l’equivalente del Salone della Fama del basket internazionale.

Oscar Schmidt è stato uno dei più grandi cestisti di tutti i tempi, un atleta che ha segnato un’epoca nel basket internazionale e che ha ispirato una generazione di giovani giocatori in tutto il mondo.

La sua incredibile capacità di segnare punti e la sua versatilità sul campo lo hanno reso una figura iconica del basket internazionale e la sua presenza è ancora molto sentita nel mondo dello sport.

Honda Asimo 2014

Honda Asimo l’umanoide frutto di 28 anni di ricerca arriva all’ultima versione con molti aggiornamenti.

Grazie alla robotica decisionale, il piccolo robot (130 cm di altezza) è in grado di adattare il proprio comportamento al contesto in cui è inserito, può riconoscere contemporaneamente i volti e le voci delle persone che lo circondano, ricordandole per incontri successivi.

Asimo, il cui nome è un omaggio a Isaac Asimov, sa prevedere le intenzioni delle persone, regolandosi di conseguenza ed evitando collisioni grazie a un sistema che adatta il comportamento in tempo reale in relazione all’ambiente che lo circonda.
Questa ultima versione è in grado di correre all’indietro, saltare e correre in avanti alla velocità di 9 km/h contro i 6 km/h della generazione precedente.

Ora possiede cinque dita snodatecosì da poter eseguire piccoli lavori manuali, come ad esempio aprire una bottiglia e versarne il contenuto in un bicchiere. Può aprire le porte, fare le scale, portare oggetti in modo stabile e, con le sue mani.

Asimo è tuttora un prototipo di studio per la Honda, la casa giapponese che da sempre all’avanguardia nella ricerca tecnologicae nell’innovazione.

#BELIEVE by Jens Voigt

“Non lasciate che la vostra vita sia governata dal parere degli altri; credi in te stesso, imposta i tuoi obiettivi personali, vai fuori e cerca di conquistarli.” – Jens Voigt

Jens Voigt, 42 anni, ciclista professionista della Trek Factory Racing, ha dovuto superare ostacoli e un incidente grave prima di arrivare dove è oggi. Si rifiuta di farsi controllare dalla paura e non si arrende mai.
Spinge sempre attraverso il limite. Questo è il motivo per Jens è ancora tra i professionisti e ha indossato la prima maglia a pois del Tour de France 2014.