LeBron James supera Kareem Abdul-Jabbar come miglior realizzatore NBA di tutti i tempi: sulla strada verso la leggenda nel 2023

Nel 2023, LeBron James ha fatto la storia della NBA, superando Kareem Abdul-Jabbar e diventando il miglior realizzatore di tutti i tempi con un record di 38.387 punti. Questo traguardo è solo l’ultimo di una lunga serie di risultati notevoli raggiunti dal “King” durante la sua carriera di 20 anni.

LeBron ha giocato per diverse squadre nel corso degli anni, tra cui i Cleveland Cavaliers, i Miami Heat, i Cleveland Cavaliers di nuovo e i Los Angeles Lakers, dimostrando sempre una presenza in campo che significa successo. Con quattro titoli NBA, quattro MVP delle Finals e quattro MVP della stagione regolare, LeBron è sempre stato sinonimo di leadership, abilità e determinazione.

La sua abilità di giocare con intensità sia in attacco che in difesa lo ha reso un avversario temibile, mentre la sua versatilità e la sua capacità di adattarsi ai cambiamenti di gioco gli hanno permesso di distinguersi da altri grandi nomi del basket.

Il suo talento eccezionale, insieme alla costante ricerca di miglioramento, lo ha reso un esempio per i giovani giocatori e ha creato un nuovo standard per il basket moderno. La sua dedizione al gioco e il suo costante impegno nel migliorare se stesso e i suoi compagni di squadra rappresentano un modello per tutti i giocatori di basket, professionisti e dilettanti.

Il record di LeBron James è solo l’ultimo risultato della sua grande carriera, che è stata caratterizzata da un costante impegno nel raggiungere traguardi sempre più alti. E anche se il basket è un gioco di squadra, la sua abilità di guidare la sua squadra verso la vittoria ha dimostrato di essere un’abilità unica e preziosa.

In conclusione, LeBron James è un giocatore straordinario che ha fatto la storia del basket. Il suo nuovo record di punti rappresenta solo l’ultimo di una lunga serie di risultati notevoli che hanno dimostrato la sua grande carriera, il suo talento e la sua costante ricerca di miglioramento. Con la sua presenza in campo che significa successo, LeBron è un esempio per tutti i giocatori di basket che cercano di raggiungere il massimo delle loro potenzialità.

Kobe Bryant la fine di un’era

Un’omaggio alla straordinaria carriera del “Black mamba”: Kobe Bryant

Si ritira uno dei più grandi interpreti della pallacanestro mondiale, il video sopra mostra le migliori 100 azioni in carriera di Kobe Bryant e qui sotto vi riporto la sua lettera di addio.

“Cara Pallacanestro,

dal momento in cui ho indossato i calzettoni di mio papà e immaginavo di realizzare canestri vincenti nel Great Western Forum sapevo che una cosa era reale: mi ero innamorato di te. Un amore così profondo che ti ho dato tutto me stesso dalla mia mente e mio corpo al mio spirito e anima. Da bambino di 6 anni profondamente innamorato di te non ho mai visto la fine del tunnel. Vedevo solo me stesso correre fuori da ciò. E così ho corso. Ho corso su è giù per ogni campo, dopo ogni palla persa per te. Mi hai chiesto di battermi. Io ti ho dato il cuore perché di riflesso sei arrivata a darmi tanto altro. Ho giocato nella gioia e nel dolore. Non perché la sfida mi chiamava, ma perché tu mi stavi chiamando.

Ho fatto tutto per te. Perché questo è quello che fai quando qualcuno ti fa sentire così vivo come tu hai mi hai fatto sentire. Tu hai dato a un bambino di 6 anni il suo sogno di essere un Laker. E ti amerò per sempre per questo. Ma non posso amarti ossessivamente ancora per molto. Questa stagione è tutto quello che mi rimane da dare. Il mio cuore può reggere il colpo, la mia mente può gestire lo sforzo, ma il mio corpo sa che è tempo di dire addio. E questo è OK. Sono pronto per lasciarti andare. Voglio che tu lo sappia ora, così possiamo assaporarci ogni momento che ci rimane assieme. Il bello e il cattivo. Ci siamo concessi l’un l’altro tutto quello che avevamo. Ed entrambi lo sappiamo. Non importa cosa farò dopo, sarò sempre quel bambino con i calzettoni alzati, il cestino nell’angolo: 5 secondi sul cronometro, palla tra le mani 5… 4… 3… 2… 1.

Ti amerò sempre, Kobe”