Negli ultimi anni si sente spesso parlare dell’amletico dilemma se è meglio un telaio in alluminio o in carbonio.
La maggior arte dei telai sia per mtb che per bici da corsa sono in carbonio materiale confortevole e leggero che permette anche dei “disegni” più moderni ma spesso è ancora additato per la scarsa resistenza altri urti.
L’alluminio, che per un periodo è stato il materiale d’elezione per i telai, ha trovato nuova linfa vitale grazie ad alcuni costruttori come Cannondale e Specialized che hanno continuato lo sviluppo e ricerca in modo da esplorare nuove processi di sviluppo per renderlo competitivo a livello tecnico con il carbonio.
Io penso che per la maggior parte dei ciclisti il telaio in alluminio, anche non top di gamma, sia un’ottima scelta con un rapporto qualità/prezzo ottimale.
Il carbonio lo suggerirei per chi è già un assiduo macinatore di km o che cerca prestazioni elevate per le gare, non che in alcuni casi l’alluminio non vada bene lo stesso, ma ad oggi le attuali lavorazioni e le nanotecnologie applicate al carbonio lo mantengono un un gradino in più alto soprattutto sull’alta gamma.
Qui sotto un video con alcuni test di rottura su due telai da mtb.